L’associazione
Nel 2003 l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Rinaldi maturò la convinzione che occorresse aprire oltre i confini nazionali gli orizzonti della cittadina, anche in considerazione della presenza nel locale polo liceale di un frequentato corso di Liceo Linguistico. Tramite uno sportello apposito dell’Unione Europea che si occupa di gemellaggi tra città, ci si pose alla ricerca di un partner che rispondesse a precise caratteristiche: lingua francese, ossia una tra quelle studiate nel Liceo, dimensione simile a quella del nostro Comune, vicinanza ad un grande centro metropolitano. Quasi subito la scelta cadde su Canéjan, cittadina della regione Aquitana, lungo il corso della Garonna-Gironda, nel sud ovest della Francia, la cui amministrazione aveva contemporaneamente avanzato una richiesta similare indirizzata verso l’Italia. A quel punto in breve tempo si succedettero lo scambio di delegazioni ufficiali e la formalizzazione del gemellaggio presso i rispettivi Consigli comunali. Si poneva a quel punto il problema di come gestire le molteplici iniziative connesse e le relative incombenze: si scelse allora la strada non di un comitato scelto della Giunta, ma quello di una Associazione ad hoc formata e gestita da cittadini che collaborassero con il Comune che ovviamente rimaneva titolare del Gemellaggio. Furono molte decine i cittadini che accolsero l’invito, per cui fu formalizzato e registrato uno Statuto, istituita una Assemblea di Soci, eletto un Direttivo che a sua volta designò il primo Presidente nella figura del dott. Carlo Calvani. Iniziò così la serie di esperienze tramite entusiasmanti scambi di ospitalità tra gruppi di cittadini che con ritmo annuale ha portato centinaia di poggiani e canejanesi a conoscere la cultura le bellezze la storia le tradizioni della cittadina gemellata, creando anche solidi legami tra individui e famiglie che ormai vanno oltre le iniziative della Associazione. Contemporaneamente venivano promosse iniziative di concreto scambio culturale ed educativo tra le rispettive realtà scolastiche, che si sono concretizzate in regolari residenze temporanee in Francia e in Italia di gruppi classe dei Licei e recentemente anche delle Scuole Medie, mentre gli Istituti Elementari mantengono regolare corrispondenza tra loro. Nel frattempo l’Associazione si è allargata coinvolgendo sempre nuove presenze, mentre si succedevano alla sua guida altri Presidenti, il prof. Fabrizio Tomaselli e il già Sindaco Lanfranco Santini, sempre coadiuvati da Direttivi infaticabili e ricchi di capacità propositive nonchè con l’appoggio incondizionato delle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo. Nel corso degli anni comunque è maturato il proposito di consolidare ed allargare la prima esperienza, e si è cominciato a guardare alla possibilità di promuovere altri gemellaggi: non si è riusciti in verità a dare seguito ad un tentativo effettuato con un Comune britannico stanti le diversità di obiettivi che ci si poneva, ma, nella scia di una Unione Europea che si allargava ad est, si è cercata una nuova esperienza in quella direzione, individuando nella cittadina ungherese di Nagykovacsi, presso Budapest, un nuovo partner, entusiasta di iniziare una esperienza del tutto nuova a quelle latitudini. Contemporaneamente gli amici di Canéjan si facevano promotori di un altro gemellaggio con la cittadina spagnola di Silleda, nella regione della Galizia, a pochi km dalla ben nota Santiago de Compostela: quindi le rispettive Amministrazioni e relativi Comitati ed Associazioni sancivano questa nuova realtà, in cui quattro cittadine d’Europa stringevano un saldo legame di amicizia fraterna in nome dei principi etici in cui affonda le sue radici il nostro Continente. A sigillo di questo processo, il prossimo Agosto circa 80 cittadini francesi, spagnoli e ungheresi, di cui un quarto circa giovani con meno di 18 anni, guidati dai rispettivi Sindaci, saranno ospiti delle famiglie di Poggio Mirteto , della Associazione e del Comune, per dare vita ad una esperienza in cui sia predominante l’idea di accoglienza, secondo le direttive indicate dall’Unione Europea.
Altro percorso è stato quello seguito su impulso della Amministrazione Comunale che ha portato a stringere un rapporto di gemellaggio con la città toscana di Massa, cui Poggio Mirteto è unita da due esperienze tra loro molto differenti: la lotta partigiana e relative stragi naziste, sul Tancia e sulle Alpi Apuane, durante la seconda guerra Mondiale; e la positiva esperienza del book crossing, cioè piccole biblioteche ambulanti create con donazioni dei cittadini e a disposizione dei cittadini stessi: una iniziativa importata con successo a Poggio Mirteto da una cittadina massese trapiantata tra noi e che è stata l’occasione per creare questo nuovo legame tra città. Questo ultimo gemellaggio, stante la diversa origine, sarà oggetto di differenti prossime iniziative. Va altresì ricordato che l’Associazione compie altre iniziative tra i soci, tipo visite guidate da esperti a Roma ed altre città e in genere si fa promotrice o partner di esperienze tutte miranti alla conoscenza e socializzazione tra i cittadini della stessa Poggio o dei Comuni sabini, sempre nell’ottica di una promozione culturale e sociale del nostro territorio.
Mission
Dallo Statuto dell’Associazione
Art. 3 – Scopi dell’Associazione
L’Associazione senza fini di lucro ha lo scopo di favorire e sviluppare i contatti fra la Città di Poggio Mirteto e Altre città d’ Europa, far crescere i rapporti di amicizia e fratellanza ed affermare gli ideali di pace e solidarietà fra i popoli contro ogni tipo di intolleranza e discriminazione. L’Associazione si propone altresì:
• Perseguire e diffondere ideali di pace e solidarietà tra diverse realtà sociali, politiche e religiose presenti sul territorio europeo;
• Promuovere incontri e scambi tra diverse esperienze culturali, sociali, economiche, ricreative e sportive con le comunità ad esso gemellate;
• Favorire ed organizzare occasioni di incontro, scambio economico, ricerca ed approfondimento su temi e problemi di comune interesse e che vedano soprattutto i giovani delle rispettive comunità gemellate, attori di questo processo;
di collaborare con tutte quelle associazioni cittadine che vorranno impegnarsi a promuovere programmi che andranno nella direzione prospettata dai principi che sono alla base del presente statuto.
L’organigramma
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Team Member #1
Presidente
Team Member #1
Presidente
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Presidente
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Presidente
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Presidente
Team Member #1
Presidente
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Presidente
Team Member #1
Presidente
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